Una scena così, non si era mai vista in una partita tra squadre “giovanili”, nella fattispecie, la prima partita di campionato under 19, tra Rittner Buam e Alleghe Hockey.
La formazione Alleghese, seppur vincente sul campo per 4 reti a 2, dovrà ripetere l’incontro, come deciso dal giudice sportivo, di seguito, le motivazioni di tale decisione…
Il tutto, è da imputare agli arbitri dell’incontro, i Sig.ri Marri Luca (capo arbitro), Bodana Alessio e Rocco Stefano (linesman), ed il marcatore ufficiale Sig. Prast Kurt, i quali, non si sono accorti!!! che l’atleta Alleghese Soppelsa Nicola, veniva sanzionato per due volte con una penalità maggiore di 10 minuti + due, penalità sacrosante per i tipi di falli commessi, ma che tra le regole ben definite dell’hockey su ghiaccio, non possono coesistere, perché alla seconda penalità maggiore nello stesso incontro, il giocatore viene allontanato dal campo, e non può più rientrarvi, mentre Soppelsa, rientrato dalla seconda penalità, ha fatto parte dell’incontro per gli ultimi 17’46”
Giusto dire, che il Capitano delle Civette, Matteo Dall’Agnol, dopo la seconda penalità comminata a Soppelsa, veniva allontanato dal capo arbitro Marri, con una promessa di penalità, per il semplice fatto di averlo avvertito che Soppelsa non doveva far più parte dell’incontro…
E comunque, Soppelsa, non era presente in nessuna delle linee che hanno portato alla giusta vittoria l’Alleghe Hockey.
Pensiamo sia la prima volta, che in un campionato giovanile venga presa una seppur giusta (in base al regolamento) decisione del genere, ma se i Buam avessero vinto l’incontro, sarebbe accaduto lo stesso? Mah…. Di sicuro, si è creato un preoccupante precedente
Parliamo anche del deplorevole episodio che ha coinvolto un giocatore del Renon, tale Prast Maximilian, che in abiti civili, e non a referto di gioco, al quarto gol segnato da Dall’Agnol Lorenzo, dalla balaustra lo afferrava per la griglia del casco facendolo cadere violentemente a terra, preoccupandosi poi, dopo più di mezz’ora dal termine dell’incontro, di versare lacrime di coccodrillo nello spogliatoio degli arbitri insieme al padre (il marcatore ufficiale?), senza sincerarsi minimamente delle condizioni del giocatore infortunatosi per sua colpa; risultato solo due giornate di squalifica per lui….
Alla fine di tutto questo, la nostra under 19, dovrà disputare di nuovo l’incontro, e, a tal proposito, è stata inviata una mail da parte della nostra Dirigenza agli organi competenti, dimostrando che è la nostra squadra che ne esce penalizzata da tutto ciò, chiedendo di poter disputare l’incontro al De Toni, o quantomeno che ci venga messo a disposizione un mezzo gratis, per raggiungere Collalbo in una data difficile da destinarsi e comunque avallata da Alleghe Hockey, visto che tra under 17 e 19 e IHL i ragazzi dovranno giocare almeno 70 partite prima dei playoff.
Resteremo in attesa di nuove informazioni, sperando una volta tanto di non passare per cornuti e mazziati.
Immense deficienze come queste di arbitri, squadra ospitante e federazione fanno venir meno qualsiasi velleità formativa alla pratica dello sport. La storia raccontata è nauseante…